SEUL, 16 maggio 2025 — In occasione della conferenza della 5G Automotive Association (5GAA) – tenutasi a Parigi, Francia, dal 12 al 15 maggio -, LG Electronics (LG), leader tecnologico nel settore della mobilità, ha presentato la propria tecnologia IoT-NTN (Internet of Things – Non Terrestrial Networks).

Il momento culminante dell’evento è stata una dimostrazione dal vivo condotta per le strade di Parigi, con un veicolo equipaggiato con unità di controllo telematico (TCU) di nuova generazione basata su IoT-NTN, che rappresenta il primo esempio di comunicazione vocale ininterrotta durante il passaggio tra reti terrestri (TN) e non terrestri (NTN).

La tecnologia IoT-NTN rappresenta un’evoluzione significativa nel campo delle comunicazioni mobili, integrando reti satellitari e piattaforme ad alta quota per garantire connettività anche in aree dove le reti terrestri (come 3G, 4G e 5G) non arrivano.

Questa tecnologia supporta applicazioni cruciali come la guida autonoma, il tracciamento dei veicoli, il controllo remoto e la comunicazione d’emergenza. La tecnologia è particolarmente utile in ambienti remoti come deserti, oceani e regioni montuose, o in aree colpite da disastri dove l’infrastruttura terrestre è compromessa, rendendola un componente vitale della mobilità futura mirata a migliorare la sicurezza del conducente.

Per migliorare ulteriormente questa capacità, LG ha sviluppato una soluzione di nuova generazione che integra la tecnologia di compressione vocale basata sull’intelligenza artificiale all’interno del proprio sistema IoT-NTN. Questa innovazione riduce significativamente la dimensione dei messaggi vocali, superando le limitazioni di dati che in precedenza confinavano la comunicazione satellitare a brevi messaggi di testo di emergenza e ampliando le sue capacità per includere la trasmissione vocale.

In questo modo, la velocità di trasmissione dei messaggi vocali è più di dieci volte superiore. La tecnologia permette di andare oltre il semplice scambio di messaggi vocali, consentendo conversazioni bidirezionali effettive. In situazioni di emergenza, gli occupanti del veicolo possono premere un singolo pulsante di chiamata d’emergenza per inviare un segnale di soccorso vocale e descrivere la situazione senza bisogno di digitare un messaggio di testo o eseguire ulteriori azioni.

Durante la conferenza, LG ha allestito alcune zone NTN e TN e ha condotto una dimostrazione dal vivo attraverso un veicolo equipaggiato con apparecchiature IoT-NTN. I visitatori hanno potuto quindi sperimentare il sistema in prima persona, inviando messaggi vocali da un’area TN e ricevendoli in un’area NTN, e viceversa, evidenziando il passaggio fluido tra le reti. Per supportare questa capacità, LG ha sviluppato una piattaforma di servizi basata su cloud che estende le capacità di comunicazione satellitare del veicolo e le collega alle reti TN.

LG guida il settore delle tecnologie connesse, fondamentali per la transizione verso i veicoli software defined, tra cui la telematica, la comunicazione Vehicle-to-Everything (V2X) e la connettività dei sistemi di infotainment a bordo. Secondo le stime interne di LG, basate su dati della società di ricerche di mercato Strategy Analytics, l’azienda si è classificata al primo posto nel mercato globale della telematica lo scorso anno, con una quota del 24,4%.

LG è membro attivo della 5G Automotive Association (5GAA) sin dalla sua fondazione nel settembre 2016. La 5GAA è un’associazione globale e intersettoriale che riunisce oltre 110 aziende dei settori automotive, tecnologico e delle telecomunicazioni, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni end-to-end per la mobilità futura e i servizi di trasporto basati sulla tecnologia 5G.

«La nostra tecnologia IoT-NTN rappresenta un grande passo avanti verso una connettività fluida e affidabile per i veicoli, anche negli ambienti più remoti o difficili», ha affermato Lee Sang-yong, responsabile del laboratorio R&S Vehicle Solution di LG. «Abilitando la comunicazione vocale in tempo reale via satellite, non solo miglioriamo la sicurezza del conducente, ma gettiamo anche le basi per la prossima generazione di soluzioni di mobilità connessa